DIRITTO SUCCESSORIO

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DIRITTO SUCCESSORIO

Lo Studio Legale Gatto è in grado di risolvere, anche tramite l'ausilio di professionisti specializzati, le problematiche insorgenti nell'ambito del diritto successorio.

Tale diritto è assai complesso e comprende tutte quelle norme giuridiche che regolamentano la ripartizione del patrimonio del defunto, ovvero quell’insieme di beni patrimoniali attivi e passivi trasmissibili che appartengono al defunto fino al momento del decesso.

CONTATTI

Difatti, al momento del decesso del de cuius si apre la successione ereditaria che può essere:

  • legittima

    si verifica quando il defunto non ha lasciato un testamento, oppure quando pur avendo redatto il testamento questo è nullo o annullato, ovvero dispone solo per una parte dei beni. In questo caso la successione è regolata direttamente dalla legge che dispone le assegnazioni al coniuge, ai figli, ai fratelli e agli ascendenti in entrambi i casi in assenza di figli;

  • testamentaria

    il patrimonio viene assegnato secondo le disposizioni contenute nel testamento, che può essere redatto di propria mano dal de cuius (testamento olografo) ovvero essere realizzato con la presenza del notaio (testamento pubblico e testamento segreto).

Per acquisire l’eredità occorre accettarla. L’accettazione (che non può riguardare solo una parte dell’eredità) può essere:

  • espressa

    effettuata con una dichiarazione formale, resa in un atto pubblico innanzi ad un Pubblico Ufficiale (notaio o Cancelliere) o in una scrittura privata autenticata, a cura dell'erede;

  • tacita

    quando, in mancanza di un atto formale, il chiamato all'eredità compia uno o più atti che presuppongono la sua volontà di accettare.

Accettando l’eredità, l’erede subentra anche nei debiti del defunto; per tale motivo la legge prevede, con le medesime formalità richieste per l’accettazione espressa, la possibilità di:

  • rinunciare all’eredità

    cioè di rifiutarla (con la conseguenza, però, che saranno chiamati all’eredità i discendenti);

  • di accettare con beneficio di inventario

    in modo da non rispondere dei debiti del defunto con il proprio patrimonio personale, ma solo nei limiti del valore di quanto ricevuto in eredità.

Infine, si ricorda che la successione per causa di morte impone una serie di adempimenti anche dal punto di vista fiscale, quali ad esempio la dichiarazione di successione.

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